Telefono e Fax
Tel: 0331597599 Fax: 0331597599

Forme giuridiche per costituire una holding: guida alla scelta

Giovedì 29/05/2025

a cura di Studio Meli S.t.p. S.r.l.


La costituzione di una holding rappresenta una strategia organizzativa sempre più diffusa per imprenditori e imprese, con l'obiettivo di strutturare una catena partecipativa per diverse necessità, quali l'ottimizzazione commerciale, le integrazioni produttive, le esigenze finanziarie, l'ottimizzazione fiscale (entro certi limiti) e, in modo significativo, il passaggio generazionale. Una holding si configura come una struttura al vertice di società partecipate, che a loro volta possono partecipare in altre.

La scelta della forma giuridica più idonea per costituire una holding non è banale. Dipende strettamente dal tipo di attività che la holding andrà a svolgere e dagli obiettivi specifici che si intendono perseguire. Le holding possono assumere diverse vesti giuridiche, distinguendosi principalmente in società di capitali (come SPA e SRL) e società di persone (come la società semplice, la società in nome collettivo o la società in accomandita semplice). La distinzione fondamentale risiede nell'autonomia patrimoniale: perfetta nelle società di capitali (il patrimonio della società è distinto da quello personale dei soci) e imperfetta nelle società di persone (il patrimonio dei soci non è completamente separato da quello sociale).

Esaminiamo le caratteristiche principali delle forme giuridiche per holding più comunemente considerate: la società per azioni (SPA), la società a responsabilità limitata (SRL) e la società semplice.

La società per azioni (SPA) per holding



La SPA rientra tra le società di capitali ed è una forma giuridica adatta a strutture complesse e di maggiori dimensioni.

Vantaggi della SPA come holding:

  • autonomia patrimoniale perfetta: garantisce una chiara separazione tra il patrimonio sociale e quello personale dei soci, offrendo una maggiore protezione patrimoniale
  • struttura per grandi dimensioni: è la forma ideale per holding di grandi gruppi o per quelle che mirano a quotarsi in borsa o ad accedere al mercato dei capitali
  • flessibilità nella governance: permette l'adozione di meccanismi di voto specifici, come il voto plurimo o il voto maggiorato per le società quotate in mercati regolamentati, che possono essere utili per mantenere il controllo strategico

Svantaggi della SPA come holding:

  • costi e formalismi elevati: la costituzione SPA e la gestione comportano costi generalmente più alti rispetto ad altre forme, oltre a maggiori adempimenti burocratici
  • obbligo del bilancio consolidato: se la SPA controlla altre società e si configura come gruppo, è obbligata alla redazione del bilancio consolidato, un adempimento complesso.


La società a responsabilità limitata (SRL) per holding



Anche la SRL è una società di capitali e, come tale, gode di autonomia patrimoniale perfetta. Rappresenta spesso una via di mezzo tra la complessità della SPA e la semplicità (con i relativi limiti) delle società di persone.

Vantaggi della SRL come holding:

  • autonomia patrimoniale perfetta: offre protezione del patrimonio personale dei soci grazie alla separazione dal patrimonio sociale
  • minore complessità e costi: generalmente più semplice e meno costosa da gestire rispetto a una SPA, pur mantenendo i benefici della responsabilità limitata
  • adattabilità statutaria: attraverso le clausole statutarie, è possibile definire le regole di funzionamento e i rapporti tra i soci in modo flessibile

Svantaggi della SRL come holding:

  • meno adatta a grandi dimensioni/quotazione: sebbene flessibile, potrebbe non essere la scelta ottimale per gruppi molto estesi o con l'obiettivo di una futura quotazione
  • obbligo del bilancio consolidato: come per la SPA, se controlla altre società che formano un gruppo, è previsto l'obbligo del bilancio consolidato.


La società in accomandita per azioni (SAPA) per holding



La SAPA è una società di capitali caratterizzata dalla presenza di due categorie di soci: gli accomandatari (amministratori di diritto con responsabilità illimitata) e gli accomandanti (con responsabilità limitata al capitale conferito). Si tratta di una forma giuridica poco diffusa in Italia, utilizzata principalmente come "cassaforte di famiglia" per impedire scalate azionarie da parte di terzi.

Vantaggi della S.a.p.A. come holding:

  • controllo stabile e permanente: gli accomandatari sono amministratori di diritto e possono mantenere la carica in modo permanente, garantendo stabilità nella gestione della società
  • protezione da scalate azionarie: la struttura garantisce al gruppo di comando sicurezza da tentativi di scalata mediante rastrellamento delle azioni sul mercato, grazie al diritto di veto degli accomandatari sulla scelta dei nuovi amministratori
  • governance blindata: i soci accomandatari dispongono di diritto di veto sulle modifiche statutarie e sulla nomina di nuovi amministratori, rendendo la governance estremamente protetta
  • doppia categoria di soci: permette di combinare il controllo gestionale degli accomandatari con la partecipazione limitata degli accomandanti, facilitando l'accesso a capitali di rischio mantenendo il controllo
  • circolazione agevolata delle partecipazioni: le partecipazioni sono rappresentate da azioni, facilitandone la circolazione e valorizzazione rispetto alle quote di SRL.

Svantaggi della S.a.p.A. come holding:

  • scarsa diffusione e mancanza di prassi consolidate: è il tipo di società di capitali meno diffuso in Italia, con utilizzo limitato a settori particolari e situazioni specifiche. Questa limitata diffusione comporta una carenza di precedenti pratici e giurisprudenziali che possano fare da guida, creando incertezza interpretativa su molti aspetti operativi. Inoltre, risulta difficile trovare consulenti e professionisti con esperienza specifica in questa forma societaria, mentre i costi elevati non sono giustificati da vantaggi chiari e documentati dalla prassi
  • responsabilità illimitata degli accomandatari: i soci accomandatari rispondono solidalmente e illimitatamente delle obbligazioni sociali, sebbene in via sussidiaria
  • costi elevati: presenta costi piuttosto elevati sia in fase di costituzione che nella gestione corrente, simili alla Spa
  • complessità strutturale: la coesistenza di due categorie di soci e le norme specifiche rendono la struttura più complessa rispetto alle tradizionali società di capitali
  • rischio di scioglimento: la cessazione dalla carica di tutti gli accomandatari comporta lo scioglimento della società se non si provvede alla loro sostituzione entro 180 giorni
  • obbligo del bilancio consolidato: come per la SPA e le SRL, se controlla altre società che formano un gruppo, è previsto l'obbligo del bilancio consolidato


La SAPA rappresenta una soluzione altamente specialistica, particolarmente adatta a grandi imprese familiari che necessitano di proteggere il controllo da acquisizioni ostili, pur accettando i maggiori costi e la complessità gestionale che comporta. La sua scarsa diffusione nella prassi italiana ne limita significativamente l'utilizzo a casi molto specifici.

La società semplice come holding



La società semplice (disciplinata dagli art. 2251 c.c. e seguenti) è la forma più elementare di società di persone. È caratterizzata da una grande semplicità e da un ridotto formalismo.

Attività consentite per la società semplice holding



La società semplice non può avere per oggetto l'esercizio di un'attività commerciale. Può svolgere attività di gestione patrimoniale, in particolare la gestione di beni immobili, mobili registrati e partecipazioni. Questa gestione deve essere di tipo "statico", non realizzata mediante una struttura organizzata dal punto di vista imprenditoriale. La gestione statica di partecipazioni consiste nell'acquisto e detenzione di azioni o quote sociali con riscossione dei dividendi. Per le partecipazioni, il problema del "mero godimento" (che non potrebbe costituire oggetto di società) generalmente non si pone. Sebbene la giurisprudenza e la dottrina discutano ampiamente l'attività di direzione e coordinamento esercitata da una holding (che configura un'impresa), la società semplice può essere holding limitandosi a gestire partecipazioni, senza esercitare tale attività di direzione e coordinamento che la qualificherebbe come impresa commerciale.

Vantaggi della società semplice come holding:

  • semplicità e costi ridotti: è svincolata da eccessivi formalismi e comporta costi di costituzione e gestione inferiori rispetto alle società di capitali
  • flessibilità statutaria: consente di regolamentare gli assetti di governance e i rapporti tra i soci in base alle esigenze specifiche, anche in deroga ad alcune norme di legge (ad esempio, sul voto per le modifiche statutarie)
  • gestione semplificata: richiede solo la redazione di un rendiconto annuale, non di un bilancio completo, semplificando gli adempimenti amministrativi (anche se la prassi e la giurisprudenza richiedono che sia redatto secondo criteri simili a un bilancio per alcune finalità)
  • strumento per la gestione patrimoniale e il passaggio generazionale: è considerata uno strumento molto utile per la gestione della ricchezza familiare (mobiliare e immobiliare) e per la pianificazione del passaggio generazionale. Consente di accentrare il patrimonio e di gestire la successione in modo più agile rispetto al trasferimento dei singoli beni o partecipazioni sparse
  • potenziale protezione delle quote: le quote delle società semplici non sono pignorabili se non sono trasferibili senza il consenso degli altri soci. Tuttavia se gli altri beni del debitore sono insufficienti a soddisfare i suoi crediti, il creditore particolare del socio può inoltre chiedere in ogni tempo la liquidazione della quota del suo debitore

Svantaggi della società semplice come holding:

  • autonomia patrimoniale imperfetta: i soci rispondono delle obbligazioni sociali, sebbene sia possibile strutturare l'amministrazione e la rappresentanza per limitare la responsabilità di alcuni soci
  • limiti sull'attività: è strettamente limitata alla gestione statica di beni e partecipazioni e non può svolgere attività commerciale, il che la rende inadatta per holding miste con attività operativa diretta o per holding che esercitano attivamente la direzione e il coordinamento in senso imprenditoriale
  • formalismi di costituzione: anche se tecnicamente possibile, è sconsigliata la costituzione senza atto notarile per motivi pratici
  • aspetti contabili/fiscali: nonostante la semplicità del rendiconto, rimane l’obbligo di alcuni adempimenti fiscali (come l'iscrizione all'anagrafe tributaria e la presentazione della dichiarazione dei redditi).


Considerazioni pratiche per la scelta della forma giuridica



La selezione della forma giuridica più appropriata per una holding richiede un'analisi approfondita di diversi fattori:

Criteri di valutazione:

  • obiettivi della holding: si tratta di una holding "pura" (gestione di partecipazioni) o "mista" (gestione di partecipazioni più attività operativa diretta)? La società semplice è adatta solo per una gestione prettamente patrimoniale e statica
  • dimensioni e complessità del gruppo: per gruppi grandi e articolati, o con ambizioni di crescita che richiedono l'accesso al capitale, una SPA o una SRL di grandi dimensioni sono generalmente preferibili
  • esigenze di passaggio generazionale: la holding è uno strumento eccellente per il passaggio generazionale. La società semplice, grazie alla sua duttilità statutaria e alla semplicità di trasferimento delle quote, è particolarmente apprezzata in contesti familiari per la gestione del patrimonio
  • livello di protezione patrimoniale desiderato: le società di capitali offrono l'autonomia patrimoniale perfetta, proteggendo i beni personali dei soci dai rischi dell'attività sociale. Nella società semplice, la responsabilità dei soci è meno definita (sebbene possa essere limitata per i soci non amministratori con rappresentanza) e la protezione delle quote dalla pignorabilità dipende dalla loro intrasferibilità
  • costi e burocrazia: se la semplicità e il contenimento dei costi sono prioritarie e l'attività si limita alla gestione patrimoniale, la società semplice è vantaggiosa. Per strutture più complesse o operative, SPA o SRL sono necessarie, accettandone i maggiori oneri
  • aspetti fiscali: sebbene molte operazioni di riorganizzazione (come conferimenti e scissioni) possano beneficiare di regimi di neutralità fiscale, e il passaggio generazionale di partecipazioni di controllo possa godere di esenzioni specifiche a certe condizioni, è fondamentale valutare l'impatto fiscale della gestione ordinaria (es. tassazione dei dividendi, applicazione della disciplina delle società non operative) e degli adempimenti (es. comunicazioni all'Anagrafe Tributaria, che si applicano anche alle società semplici holding).


La scelta della forma giuridica è un momento cruciale che deve essere attentamente ponderato, tenendo conto delle esigenze attuali e future del gruppo familiare o imprenditoriale. Per questo motivo è necessario avvalersi di un consulente esperto in diritto societario e tributario che possa analizzare approfonditamente il caso specifico, valutare le implicazioni fiscali, patrimoniali e successorie di ciascuna opzione.

 

Per esplorare ulteriormente le opportunità offerte dalla creazione di una holding, vi invitiamo a leggere i nostri sulle potenzialità strategiche delle holding:
Le ultime news
Oggi
E' attivo sul nostro sito internet il nuovo ed innovativo servizio Report Azienda, che ti permette di...
 
Oggi
Con l’Atto di indirizzo del 1° luglio 2025 il Ministero dell’Economia e delle Finanze...
 
Oggi
Con la circolare 11/E del 18 luglio l’Agenzia delle Entrate fornisce istruzioni operative ai propri...
 
Ieri
La Gazzetta Ufficiale dell’Unione Europea del 16 luglio 2025 pubblica un Regolamento Delegato del...
 
Ieri
In una FAQ del 17 luglio l'Agenzia delle Entrate ha chiarito che è possibile attestare il sostenimento...
 
Ieri
In caso di cancellazione della società dal registro imprese, i crediti residui non si estinguono,...
 
Ieri
Sulla Gazzetta Ufficiale n. 164 del 17 luglio è stato pubblicato il Decreto 9 luglio 2025 del...
 
Lunedì 21/07
A seguito delle modifiche apportate al Testo unico successioni e donazioni (Tus), a partire dalle successioni...
 
Lunedì 21/07
Con Risposta n. 8 del 15 luglio l'Agenzia delle Entrate fornisce chiarimenti in merito all'aliquota iva...
 
Lunedì 21/07
Per le imposte versate sui canoni scaduti e non percepiti, accertati nell'ambito del procedimento giurisdizionale...
 
Venerdì 18/07
Scade il 31 luglio il termine per la presentazione delle istanze per chiedere a rimborso o in compensazione...
 
Venerdì 18/07
Con Risposta n. 7 del 15 luglio l'Agenzia delle Entrate ha chiarito che l'imposta sostitutiva del...
 
Venerdì 18/07
Con la Risposta n. 8 del 15 luglio l’Agenzia delle Entrate ha fornito chiarimenti in merito all'aliquota...
 
Giovedì 17/07
L'Agenzia delle entrate-Riscossione ha inviato la Comunicazione delle somme dovute ai contribuenti che...
 
Giovedì 17/07
L'Agenzia delle Entrate, per permettere ai cittadini di inviare la dichiarazione dei redditi prima delle...
 
Giovedì 17/07
Il Consiglio dei Ministri, nella seduta n. 134 del 14 luglio ha approvato, in esame preliminare,  il...
 
Giovedì 17/07
Con Avviso pubblicato sul portale istituzionale l'Inail informa della proroga, al 30 settembre 2025,...
 
Mercoledì 16/07
L'Agenzia delle Entrate ha pubblicato un bando per l’assunzione a tempo indeterminato di 2.700...
 
Mercoledì 16/07
Sulla Gazzetta Ufficiale n. 159 dell'11 luglio è stato pubblicato il Decreto MEF 27 giugno 2025...
 
Martedì 15/07
Il 9 luglio scorso è stato emanato il decreto del Capo del Dipartimento per l'informazione e l'editoria,...
 
Martedì 15/07
Con Risposta n. 188 del 10 luglio l'Agenzia delle Entrate chiarisce in merito alle modalità di...
 
Martedì 15/07
Il Consiglio Nazionale dei Commercialisti ha pubblicato il documento “Il ruolo del Commercialista...
 
Martedì 15/07
La cartella di pagamento è nulla senza comunicazione dell’esito del controllo, anche se...
 
Lunedì 14/07
L'Agenzia delle Entrate ha pubblicato una nuova versione della guida "I servizi dell'Agenzia delle Entrate",...
 
Lunedì 14/07
Nella seduta dello scorso 25 giugno il Consiglio Nazionale dei Commercialisti ha approvato il Regolamento...
 
Lunedì 14/07
Con il Pronto Ordini n. 37 dell'8 luglio il CNDCEC ha fornito importanti chiarimenti in materia di cancellazione...
 
Venerdì 11/07
Il Decreto Omnibus (DL n. 95/2025), entrato in vigore il 1° luglio, prevede novità anche per...
 
Venerdì 11/07
Con Risposta n. 183 dell'8 luglio l'Agenzia delle Entrate fornisce chiarimenti in merito all'applicazione...
 
Giovedì 10/07
Il decreto fiscale del 17 giugno 2025 ha escluso dal 1° luglio 2025 le società quotate inserite...
 
Giovedì 10/07
Con Risposta n. 181 del 7 luglio l'Agenzia delle Entrate ha confermato che qualora nei precedenti periodi...
 
Giovedì 10/07
Con Risposta n. 176 del 7 luglio l'Agenzia delle Entrate ha chiarito che la presenza di debiti scaduti,...
 
Mercoledì 09/07
Si possono detrarre i premi versati per la polizza di assicurazione professionale obbligatoria?Il chiarimento...
 
Mercoledì 09/07
L'Agenzia delle entrate-Riscossione ha inviato, entro lo scorso 30 giugno, la Comunicazione di riammissione...
 
Mercoledì 09/07
Il Parlamento europeo e il Consiglio dell'Unione europea hanno approvato la proposta di direttiva sul...
 
Martedì 08/07
A seguito delle modifiche intervenute ad opera della Legge di bilancio 2025 (art. 1, comma 48) e del...
 
Martedì 08/07
Sul sito internet del Dipartimento della Giustizia Tributaria, sezione Dati e statistica, è stata...
 
Martedì 08/07
L'Agenzia delle Entrate, per permettere ai cittadini di inviare la dichiarazione dei redditi prima delle...
 
Lunedì 07/07
Lo stabilisce l'articolo 6 del Decreto n. 95/2025 (c.d. Decreto "Omnibus"), pubblicato nella Gazzetta...
 
Lunedì 07/07
Il Decreto Omnibus (DL n. 95/2025), entrato in vigore il 1° luglio, prevede novità anche in...
 
Lunedì 07/07
Con il nuovo Pregeo gli atti di frazionamento dei terreni, i documenti che attestano la suddivisione...
 
Venerdì 04/07
Il Decreto Omnibus è entrato in vigore il 1 luglio, il giorno dopo la sua pubblicazione nella...
 
Venerdì 04/07
Il Decreto Omnibus è entrato in vigore il 1° luglio, il giorno dopo la sua pubblicazione nella...
 
Venerdì 04/07
E' operativo, dal 30 giugno scorso, il nuovo portale aggiornato bonusfiscali.enea.it per la trasmissione...
 
Giovedì 03/07
Il 16 giugno 2025 è scaduto il termine per il versamento della prima rata della nuova IMU. È...
 
Giovedì 03/07
Con Risoluzione n. 45 del 30 giugno l'Agenzia delle Entrate ha chiarito in merito al trattamento fiscale...
 
Giovedì 03/07
Le domande di rimborso, prive delle indicazioni inerenti gli estremi di versamento e gli importi relativi...
 
Mercoledì 02/07
Per le società di capitali che approvano il bilancio nel mese di giugno 2025 (entro il termine...
 
Mercoledì 02/07
L’esclusione delle società quotate inserite nell’indice FTSE MIB della Borsa italiana...
 
Mercoledì 02/07
Lo scorso 19 giugno il Governo e le parti sociali del settore del Turismo hanno firmato un protocollo...
 
Martedì 01/07
La motivazione va ricercata nell’atto impositivo che ne costituisce il presupposto, con la conseguenza...
 
Martedì 01/07
L'Organismo Italiano di Contabilità OIC ha pubblicato la versione definitiva del nuovo principio...
 
Martedì 01/07
Da oggi, 1° luglio, i titolari di un contratto di energia elettrica residenziale che non posseggono...
 
altre notizie »
 

MARCHESANI E FALCONE

Via XXIX Maggio, 26 - 20025 Legnano (MI)

Tel: 0331597599 - Fax: 0331597599

Email: amministrazione@marchesanifalcone.it

P.IVA: 05309670965