L’assoluzione in sede penale non risolve il giudizio tributarioMercoledì 19/11/2025, a cura di FiscoOggi
La decisione può essere presa in considerazione come possibile fonte di prova dal giudice tributario, che può verificarne la rilevanza nell'ambito specifico fiscale. Con la pronuncia n. 26467 del 1°ottobre 2025, la Corte di cassazione, in tema di interferenza tra giudicato penale e tributario, e accogliendo le tesi dell'Amministrazione finanziaria, ha statuito che la sentenza penale irrevocabile di assoluzione dal reato tributario, anche se emessa con la formula “Perché il fatto non sussiste”, non spiega automaticamente efficacia di giudicato nel processo tributario, anche quando i fatti accertati in sede penale siano gli stessi in merito ai quali l'ufficio tributario ha effettuato l'accertamento nei confronti del contribuente. La stessa, hanno chiarito i giudici romani, può essere presa in considerazione come possibile fonte di prova dal giudice tributario, il quale deve però verificarne la rilevanza nell'ambito specifico in cui detta decisione è destinata ad operare. Fonte: https://www.fiscooggi.it/portale/-/l-assoluzione-in-sede-penale |
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