Telefono e Fax
Tel: 0331597599 Fax: 0331597599

CONTROLLO DI GESTIONE: uno strumento che non può mancare nella borsa di un controller

Mercoledì 31/07/2024

a cura di Dott. Pierpaolo D'Angelo


Sapete a cosa serve quell'”accrocco” che vedete in foto in basso? ...si vede un cronometro ed una tavolozza per appunti. lo strumento originale vede il cronometro spostato all'angolo destro e ben posizionato in un innesto ad esso dedicato. Lo strumento originale è forse un aggeggio di altri tempi e trovarlo in commercio, seppur oltre 20 anni fa, non mi è stato possibile. Così ho dovuto “tamponare” con l’unione di un cronometro sportivo e di una tavola porta appunti presa in cartolibreria.





La domanda iniziale però rimane sempre: a cosa serve? ... Beh, immagino la risposta oramai vi sia chiara. Quella tavolozza cosi congegnata serve per prendere i tempi ciclo uomo e macchina lungo il processo produttivo. Partiamo dicendo che le attività lungo la catena del valore si dividono in due tipi:

1) le attività che creano valore, e per valore intendo il valore percepito dal cliente, per il quale quest’ultimo è disposto a pagare al fine di acquisire un bene prodotto; 

2) le attività che non creano valore e che chiaramente non vengono percepite dal cliente.
Le attività che non creano valore si dividono a loro volta in due ulteriori tipi:
a) quelle necessarie e ineliminabili (setup, fermi macchina per manutenzione ecc.);
b) quelle inutili (tutti i vari sprechi di tempo).

Su quali attività bisogna concentrare la propria attenzione? Sul punto 1 o 2? Direi che l’attenzione va posta principalmente (ma non esclusivamente) sul punto 2, in quanto le attività che non creano valore (sia “a” che “b”) debbono essere, nel caso di quelle alla lettera “a” migliorate, quelle alla lettera “b” eliminate.

Senza scendere nel dettaglio, senza fare voli pindarici, ma tenendo come nostra bussola sempre e comunque la semplicità, il cronometro serve intanto per capire quali sono i tempi uomo e tempi macchina di ogni fase lavorativa. Ogni controller (a mio avviso) deve perlomeno conoscere come “gira il fumo” all’interno dei reparti produttivi dell’azienda (grande o piccola) che sta seguendo. L’approccio cronometrico rappresenta una prima fase (il più delle volte anche sufficiente) di mappatura dei processi all’interno dei reparti in oggetto di analisi.
Chiaramente poi le mappature possono prendere pieghe ben più complesse ma questa è un’altra storia che a noi per il momento non interessa.

Ora l’ulteriore domanda che può sorgere è: 
“Ma allora un commercialista per fare controllo di gestione deve dotarsi di un aggeggio del genere e scendere in produzione?”

Che si doti o meno di un aggeggio del genere è un dettaglio, basta anche un semplice orologio o il cronometro di uno smartphone. Che poi voglia dare un reale contributo al proprio cliente, definendo insieme ad esso una distinta base beh, in questo caso la differenza, come ho sempre sostenuto nei miei articoli, la fa la contabilità industriale. Chiaramente mi riferisco a lavori di bassa complessità, ove non è strettamente necessaria la presenza di un analista tempi e metodi. Provando a generalizzare, possiamo affermare come può essere sufficiente per le nostre piccole e micro imprese (clienti target del commercialista) prendere i tempi da sé e al più aumentarli di specifiche percentuali di maggiorazione rinvenibili in tabelle dedicate (a seconda degli sforzi fisici, mentali e condizioni ambientali previsti).

Tuttavia posso garantire una cosa, se ci si rivolge a micro imprese o addirittura a ditte individuali, 9 volte su 10 il cronometro è superfluo, vuoi perché i tempi di lavorazione sono perfettamente conosciuti dall’imprenditore, vuoi perché spesso si tratta di una produzione su commessa e quindi la distinta base cambia sempre a seconda del lavoro realizzato, quindi da cronometrare c’è ben poco. Nel caso in cui ci fosse bisogno di cronometrare, vi assicuro che è più facile farlo che stare qui a scriverlo.

Un po’ di praticità ed è proprio il caso di dirlo, i vostri clienti percepiranno un valore dal vostro lavoro per il quale saranno disposti a sborsare il giusto compenso.

La ricerca dell’efficienza è sinonimo di aumento della liquidità in quanto aumenta la produttività. La liquidità oggi è un fattore cruciale ma se ci si ostina a volerne curare la mancanza semplicemente rimodulando le posizioni debitorie, si arriverà prima o poi al dissesto. È quindi necessario cominciare seriamente ad interessarsi agli aspetti produttivi, iniziando a considerare la presa dei tempi sia uomo che macchina.
Le ultime news
Oggi
Il 9 luglio scorso è stato emanato il decreto del Capo del Dipartimento per l'informazione e l'editoria,...
 
Oggi
Con Risposta n. 188 del 10 luglio l'Agenzia delle Entrate chiarisce in merito alle modalità di...
 
Oggi
Il Consiglio Nazionale dei Commercialisti ha pubblicato il documento “Il ruolo del Commercialista...
 
Oggi
La cartella di pagamento è nulla senza comunicazione dell’esito del controllo, anche se...
 
Ieri
L'Agenzia delle Entrate ha pubblicato una nuova versione della guida "I servizi dell'Agenzia delle Entrate",...
 
Ieri
Nella seduta dello scorso 25 giugno il Consiglio Nazionale dei Commercialisti ha approvato il Regolamento...
 
Ieri
Con il Pronto Ordini n. 37 dell'8 luglio il CNDCEC ha fornito importanti chiarimenti in materia di cancellazione...
 
Venerdì 11/07
Il Decreto Omnibus (DL n. 95/2025), entrato in vigore il 1° luglio, prevede novità anche per...
 
Venerdì 11/07
Con Risposta n. 183 dell'8 luglio l'Agenzia delle Entrate fornisce chiarimenti in merito all'applicazione...
 
Giovedì 10/07
Il decreto fiscale del 17 giugno 2025 ha escluso dal 1° luglio 2025 le società quotate inserite...
 
Giovedì 10/07
Con Risposta n. 181 del 7 luglio l'Agenzia delle Entrate ha confermato che qualora nei precedenti periodi...
 
Giovedì 10/07
Con Risposta n. 176 del 7 luglio l'Agenzia delle Entrate ha chiarito che la presenza di debiti scaduti,...
 
Mercoledì 09/07
Si possono detrarre i premi versati per la polizza di assicurazione professionale obbligatoria?Il chiarimento...
 
Mercoledì 09/07
L'Agenzia delle entrate-Riscossione ha inviato, entro lo scorso 30 giugno, la Comunicazione di riammissione...
 
altre notizie »
 

MARCHESANI E FALCONE

Via XXIX Maggio, 26 - 20025 Legnano (MI)

Tel: 0331597599 - Fax: 0331597599

Email: amministrazione@marchesanifalcone.it

P.IVA: 05309670965